L'analisi delle vendite

L'analisi delle vendite è uno report più utilizzati.
Ma non bisogna dimenticare le altre analisi che ci
permetteranno una maggiore conoscenza e incisività
nel mercato.
L'analisi delle vendite e quella degli ordini sono il tipo di analisi più diffuse. Ricordiamo le altre che sono:

  • l'analisi dei margini;
  • l'analisi dei costi di marketing;
  • il conto economico del prodotto
  • l'analisi finanziaria.
Si tratta di un confronto, secondo differenti viste logiche, dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati in sede di budget. I report possono essere sviluppati approfondendo la dimensione del prodotto, della linea, del brand con una vista logica focalizzata su un'analisi per area, per canale, per segmento, per cliente. Le medesime dimensioni d'analisi possono essere utilizzate anche per elaborare i dati con riferimento alle analisi sui margini e sui costi. Le analisi indicate in precedenza possono dare
seguito allo sviluppo di report di dati a un solo livello (per esempio le vendite in Veneto) oppure a più livelli incrociati (per esempio le vendite in Veneto dei diversi brand o le vendite effettuate dai viversi brand per canale). Per realizzare, quindi,  un'efficace analisi delle vendite è opportuno definire:
  • le unità di misura (in genere quantità, valore);
  • i diversi livelli di profondità dal generale (il totale dei prodotti) al particolare (le vendite del prodotto A);
  • gli incroci utili (le vendite del prodotto A sul cliente Z);
  • la dimensione temporale: dato progressivo (le vendite del prodotto A dall'inizio dell'anno sino a marzo), dato del mese in corso, serie storica annuale;
  • le dimensioni del confronto: comparazione sull'anno precedente e/o sul budget e comparazione rispetto alla concorrenza (lo sviluppo della quota di mercato relativa).
Elementi di correzione li troviamo nelle analisi delle varianze delle vendite.

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